martedì 26 aprile 2016

Kerala: la terra degli alberi della noce di cocco.

Piantagioni di té, Munnar, 2016

Lasciamo il Tamil Nadu e l’ombra dei suoi mille templi per addentrarci in un’altro stato: il Kerala.

Come suggerisce l’origine del suo nome, Kera (albero della noce di cocco) e Alam (luogo o terra), varcato il confine di questo stato, che occupa una stretta striscia della costa sud-occidentale del paese, ci troviamo immersi in paesaggi dalla natura spettacolare. Incredibile la vastità delle piantagioni di Munnar, la più grande regione di coltivazione del tè dell’India del sud situata a 1600 metri di altitudine, dove le piccole e fitte foglie di questa pianta ricoprono, come un verde velluto fino all’orizzonte, il profilo delle sue montagne. Avvolgente la quiete che pervade esplorando, a bordo di sottili canoe, la fitta rete di stretti canali coperti dalla vegetazione (nei dintorni di Alappuzha e Kollam), in cui la vita galleggiante delle famiglie di pescatori sfiora e accarezza il nostro sguardo ridimensionando il concetto (occidentale) di tempo e di spazio.

Non resta che lasciar scorrere la matita sul taccuino o spingere l’occhio attraverso l’obbiettivo per fissare sulla pellicola quell’intorno che inevitabilmente avvolge, affascina o respinge, cercando di coglierne un minuscolo frammento…
Gabriele







Alleppey
Munnar















Munnar
Kollam

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