mercoledì 26 marzo 2014

Racconti di un viaggio in Indocina #2 La magia del Mekong

Dintorni di Ben Tre



E' qualcosa di magico e indescrivibile il delta del Mekong. La vasta superficie che il fiume ricopre (circa 39.000 km²) sbriciolandosi in diramazioni e canali, si sottrae all'abbraccio di un unico sguardo per perdersi oltre. La vista, accecata dalla forte luce del sole, resta impigliata tra la fitta e lussureggiante vegetazione, tra i corsi d'acqua, tra i pali sottili su cui si ergono le palafitte affacciate lungo il fiume (lunghe zampe di placidi animali anfibi).
Ci si sente a casa, e al tempo stesso persi, in questo fitto garbuglio di acqua e terra.
Percorrendo il delta del Mekong è inevitabile chiedersi chi dei due (il fiume o la terra?) domini la stretta dell'abbraccio che, unendoli, genera questo meraviglioso paesaggio.
E' il Mekong che penetra e sottrae spazio al suolo, come radici di un albero possente che scalza il terreno? Oppure è la terra argillosa che, allungandosi e stringendosi a pugno come le dita di una gigantesca mano, ruba i margini del fiume?
A bordo di più o meno piccole imbarcazioni (sampan) a motore e talvolta a remi, abbiamo navigato lungo il Mekong e i suoi canali con gli occhi pieni di meraviglia, il cuore in pace e le mani trepidanti e desiderose di catturare attimi vissuti con un clik o una matita....

Gaia




Can Tho

La prima puntata del viaggio in Indocina QUI

2 commenti:

  1. Grazie Bruno! Speriamo presto si offra l'occasione per ritrovarci a disegnare insieme!... Al più tardi a Lanciano, il prossimo settembre!

    RispondiElimina